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Emozionante Cerimonia finale del “Premio Carmelo Salanitro”

La premiazione dei vincitori è stata accompagnata da momenti di riflessione ed approfondimento sul pacifismo e il senso civico

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Martedì 23 aprile si è svolta la cerimonia di premiazione della XIX edizione del “Premio Carmelo Salanitro”, un evento culturale di notevole rilievo, legato all’identità della nostra scuola a lui cointitolata, volto a promuovere e valorizzare il senso civico e a onorare la memoria di un uomo che ha incarnato l’impegno civile e la coerenza fino all’estremo sacrificio.

La cerimonia, tenutasi nell’aula magna, è stata aperta dal prof. Giuseppe Palermo, primo collaboratore della Dirigente scolastica, che ha rivolto ai presenti gli affettuosi saluti della Dirigente, prof.ssa Elisa Colella. Il prof. Palermo, inoltre, ha evidenziato come quest’anno l’obiettivo principale dell’iniziativa e delle attività ad essa collegate, sia stato quello di far conoscere non solo il momento tragico della vita di Salanitro, ma anche il suo rilevante contributo nel campo dell’insegnamento del latino e del greco. Dalla sua lettura in particolare delle Georgiche e dell’Iliade, emerge, infatti, una profonda umanità, animata dalla radicata convinzione dell’importanza della pace. Questo fa di Salanitro un patrimonio culturale e umano che gli studenti tutti devono conoscere e coltivare.

Il primo ospite ad essere intervenuto è il prof. Salvatore Di Stefano, Presidente Associazione Etnea Studi Storici Filosofici, di Catania, che ha sottolineato l’impegno politico e civile dell’antifascista Salanitro, che riesce a tenere accesa la fiamma della speranza nei suoi alunni, invitandoli a resistere al regime attraverso la cultura e il sapere.

A seguire gli studenti del corso PCTO “Fisionomia storico-culturale di Carmelo Salanitro” hanno discusso sull’ ideale di pace e il sentimento del dolore nell’Iliade così come emerge dal commento del prof. Salanitro

Gli studenti del corso PCTO "Fisionomia storico-culturale di Carmelo Salanitro"

Gli studenti del corso PCTO “Fisionomia storico-culturale di Carmelo Salanitro”

 

A seguire è stata interpretata e commentata la poesia “in Memoria“, tratta dalla raccolta “Malinconico andare”, del prof. Mariano Torrisi , ex alunno di Salanitro che ha omaggiato il ricordo del docente, celebrandone in versi il messaggio di pace e libertà che ha lasciato in eredità ai suoi allievi.

La lettura della poesia del prof. Torrisi

La lettura della poesia del prof. Torrisi

Prima della premiazione, Mariano Torrisi è stato ricordato dalla figlia, la dott.ssa Maria Carmela Torrisi, ha condiviso con i presenti il profondo e duraturo segno che l’insegnamento e l’esempio di Salanitro hanno lasciato nel padre. La dott.ssa Torrisi ha, quindi, rivolto un messaggio di speranza alle giovani studentesse e ai giovani studenti della nostra scuola augurando loro di:

proseguire gli studi con impegno entusiasmo e determinazione nel rispetto della vostra e altrui libertà, imparando a conoscervi e scoprire nel corso di questi anni di liceo i vostri talenti le vostre inclinazioni fortificando i vostri principi ignorando i tanti falsi profeti che vi illudono con mendaci libertà che spesso sfociano in dipendenze e schiavitù. Scoprirete il vero significato dell’amore, un sentimento che da forze insperate, l’unico che riesce a mantenerci uniti nel rispetto vicendevole, oggi molto equivocato con il possesso. Credo sia la via maestra da seguire.

La toccante ricostruzione teatrale del testamento ideologico del prof. Salanitro, è stata curata dalle studentesse e dagli studenti di I B che con la guida della prof.ssa Giovanna Pino hanno ripercorso i momenti salienti e tragici della sua vita. La conclusione è stata affidata alle parole che Salanitro aveva dedicato alla scuola, per lui istituzione fondamentale per la formazione dei cittadini liberi e consapevoli:

“l’unica e vera istituzione nel mondo è sempre stata quella della scuola. In ogni tempo la scuola, libera e indipendente,  non asservita ad interessi e scopi particolari di individui e di gruppi, né tantomeno appannata da falsi preconcetti o sviata da pretese rivelazioni, ha sollevato l’animo da infondati terrori e lo ha rimosso da fallaci illusioni ha rimosso e abbattuto artificiose e dannose barriere e dalla scuola sono partite e nella scuola si sono concluse le rivoluzioni, le autentiche e vere e grandi rivoluzioni”.

La premiazione ha visto protagonisti gli studenti che si sono cimentati sul tema dell’edizione 2024 dell’iniziativa: “Il monito della coscienza mi comanda imperiosamente di condannare la guerra, perché ogni guerra spezza brutalmente ogni vita. Immensa è la virtù della pace”.

Nella sezione “opere artistiche” sono stati premiati due lavori realizzati dalle studentesse e dalle studenti del Liceo Artistico “M. M. Lazzaro” di Catania:

I colori della Speranza nell’ormai distrutto” e “Intreccio di impedita libertà”.

"I colori della Speranza nell’ormai distrutto"

“I colori della Speranza nell’ormai distrutto”

 

 

Intreccio di impedita libertà

Intreccio di impedita libertà

Nella sezione “poesia” sono state premiate le composizioni di tre studentesse del Liceo Ginnasio “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro”:

Mutili di vita” di Carola Conticello (3 I);

Come briciole di pane” di Costanza Elvira Cicchello Gaccio (3 C);

Luna verde” di Morena Muro (2C).

 

“Mutili di vita” di Carola Conticello

“Mutili di vita” di Carola Conticello

“Come briciole di pane” di Costanza Elvira Cicchello

“Come briciole di pane” di Costanza Elvira Cicchello

“Luna verde” di Morena Muro

“Luna verde” di Morena Muro

A conclusione dell’evento la sala ha applaudito i partecipanti, la referente prof.ssa Manuela Prato e tutta la commissione dell’edizione 2024 del “Premio Carmelo Salanitro”.